Una delle principali sfide nol monitoraggio IT moderno è quella di eseguire controlli complessi volti a testare le prestazioni dei vari servizi web, in modo tale da ottenere delle metriche chiare per valutare l’esperienza utente nell’ utilizzo di dette applicazioni.
Come ogni azienda anche noi avevamo la necessità di controllare alcune delle nostre applicazioni web tra cui l’ Outlook Web Access di Exchange 2013, la nostra soluzione di Service Desk EriZone powered by OTRS, il nostro sistema di reporting, il nostro sito aziendale o il nostro blog … – proprio quello che state leggendo 🙂
A questo proposito, abbiamo ideato una nuova struttura di monitoraggio in NetEye, implementando l’esecuzione di controlli di End User Experience senza doverli necessariamente farli dipendere da una serie di macchine dedicate. Infatti abbiamo inserito nel monitoraggio di NetEye anche Sahi (che permette di effettuare il recording dei test case in maniera intuitiva e veloce) e PHANTOMJS che consente di eseguire i test senza la necessità di dover lanciare un browser.
In questo modo si è in grado di eseguire diversi test svolti dal punto di vista utente per un intero flusso. Per capire meglio le dinamiche, vi riporto di seguito un esempio di come possa essere realizzato.
Nel caso, ad esempio, si voglia testare la posta elettronica, si andrà a creare un test case che prevede la connessione alla webmail aziendale (in HTTPS ovviamente), dopo il caricamento della pagina iniziale vengono inserite le credenziali utente e fatta l’ autenticazione
A questo punto viene creata una mail che per comodità viene spedita allo stesso utente che ha fatto l’ autenticazione, viene cercata nelle mail in entrata, cancellata dall’ inbox e rimossa anche dal cestino in modo da evitare il moltiplicarsi di mail ( il test viene effettuato ogni 5 minuti il che significa 288 mail al giorno). Ecco di seguito una lista di ipotetici controlli che possono essere effettuati:
Assicurando in questo modo che il servizio di posta sia disponibile ed eseguito in una certa soglia di livelli prestazionali. Di ogni passaggio infatti viene registrato il tempo di esecuzione e storicizzato. Se il tempo impiegato supera una certa soglia viene scatenato un allarme dal sistema di monitoraggio.
I tempi di esecuzione dei test con Sahi vengono registrati e storicizzati in NetEye, offrendo la possibilità di visualizzare i trend prestazionali del servizio nel corso del tempo.
Ma non solo, infatti, con test di questo tipo si riesce indirettamente a garantire che anche l’intera infrastruttura coinvolta funzioni correttamente, come riportato nell’immagine sottostante.
Il connubio tra la End User Experience ed il monitoraggio tradizionale garantisce una panoramica a 360 gradi della propria infrastruttura garantendo che i componenti funzionino e che i servizi vengano erogati agli utenti entro certe soglie prestazionali.
È sufficiente quindi monitorare la End User Experience? Ovviamente non basta, ma il monitoraggio tradizionale unito all’innovativo controllo lato utente, può dare una visione a 360 gradi sia dei servizi erogati proprio come vengono percepiti dagli utilizzatori sia dell’infrastruttura e dei suoi componenti.